Cedri del Libano secolari, imponenti pini marittimi, bossi e sofore
Un giardino mediterraneo di roccia digradante, dove affondano le proprie radici aloe, rose canine e agavi.
Sono alcune delle numerose specie arboree del grande parco che circonda Villa Valfiore, anch’esso recuperato insieme al resto della struttura, e che non di rado ospitano la fauna locale.
Sui rami infatti trovano spesso rifugio gli scoiattoli, mentre nelle siepi albergano i ricci.
E non è raro riuscire ad avvicinare anche qualche capriolo che si spinge giù dai colli fino al limitare dell’abitato.
Il percorso nel parco avvolge a 360 gradi la villa e tocca l’oratorio di San Rocco e San Sebastiano, la piscina, il ristorante e la foresteria.
Camminando qui, in ogni stagione, oltre all’impressione di essere immersi nella natura e nella sua pace e tranquillità si può respirare l’odore dell’aria aperta, del verde da cui si è circondati, il profumo di corteccia e l’aroma, inconfondibile e quasi balsamico, della resina delle sempreverdi.
L’ideale per una passeggiata distensiva, per una colazione open-air, per ritrovarsi e godere dello sfondo naturale che incornicia la Villa.